Recensione Film Veloce Come il Vento

Veloce come il vento è un film del 2016 prodotto da Matteo Rovere, che si è voluto ispirare alla vita del pilota di rally Carlo Capone.

Trama “Veloce Come il Vento”

La protagonista del film è una ragazza, Giulia De Martino pilota di relly, che all’età di 17 anni ha partecipato al campionato italiano GT. In una delle prime gare del campionato, suo padre muore a causa di un infarto.

Al suo funerale si presenta il fratello maggiore, Loris che non vede da diversi anni. Loris adesso è un tossico dipendente ma prima era un grandissimo pilota di talento.

Dopo ave rivisto sua sorella e suo fratello più piccolo, Nico, Loris pretende di tornare a vivere con loro nella vecchia casa. I due che sono stati abbandonati dalla madre, accettano in quanto sono ancora minorenni.

Durante la sua prima gara senza suo padre, Giulia decide di portare con sé suo fratello Loris, come semplice aiutante. Nei box tutti conoscono Loris e alcuni di loro lo chiamano “il Ballerino”, per la guida spericolata.

Dopo aver scoperto che se sua sorella non vincerà il campionato, il produttore Minotti si prenderà la loro casa come risarcimento dovuto a causa dei prestiti fatti al padre, Loris decide di aiutare Giulia nella sua corsa.

La protagonista capisce che, sebbene tutto quello che sia successo, suo fratello con una grande esperienza in campo, può aiutarla a migliorare, e quindi decide di farsi aiutare.

L’aiuto di suo fratello, porta notevoli risultati, infatti, Giulia migliora molto nelle sue gare, fino a scalare la classifica.

Minotti, dopo aver notato i progressi fatti da Giulia, le propone di partecipare a una corsa illegale davvero molto pericolosa, ma in caso di vincita, Giulia potrà vedere cancellato ogni debito. La ragazza rifiuta in quanto punta alla vittoria del campionato.

Qualche ora prima dell’ultima gara Loris si caccia in una rissa e Giulia, cerca di aiutare suo fratello, tuttavia, viene scaraventata a terra.

Dopo 20 ore da quello che è successo, Giulia si sveglia in ospedale con una gamba rotta, perdendo così la corsa.

A casa ormai Giulia non c’è più e Nico viene dato in affidamento. Loris disperato per tutto quello che è successo, accetta da Tonino la vecchia Peugeot 205 Turbo 16 evo 2 di suo padre, e decide di partecipare alla corsa illegale di Minotti.

Tuttavia, Loris decide di correre a una sola condizione, ovvero, nel caso di vincita Minotti deve restituire la casa ai suoi fratelli.

Loris vince la corsa, ma va a sbattere contro un muro che si trova dietro l’arrivo. Giulia riesce ad avere indietro la sua casa e alla fine scioglie i rancori con suo fratello, con il quale alla fine ricompone la famiglia.

Trailer italiano “Veloce Come il Vento”

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