Alla Scoperta dello Yucatan: penisola affacciata sul golfo del Messico, dista pochi chilometri da Cuba. Lo Yucatan è considerato da tutti i turisti che l’hanno visitato, un vero e proprio paradiso terrestre, in cui regnano meravigliose spiagge, affascinanti siti archeologici e incontaminati parchi naturali.
Da Merida a Cancun, raggiungendo Playa del Carmen e Tumul, è possibile scorgere ogni meraviglia di questo posto, che da sempre lascia senza fiato milioni di turisti.
Il viaggio incomincia da Merida, la capitale dello Yucatan fondata nel XVI secolo dagli spagnoli, è situata su un’antica città maya. Merida è in grado di affascinare tutti i suoi turisti grazie alla sua architettura coloniale. Tra i monumenti più interessanti, ci sono i musei dallo stile tipicamente messicano, che riportano indietro nel tempo.
Escursioni nello Yucatan
A Merida ci si può soffermare ad ammirare la rinomata Calle 60, nella quale si trovano diversi teatri, chiese e parchi interessanti. Ma non è tutto, perché la città di Merida è il posto migliore da cui partire per fare escursioni verso altre città dello Yucatan. Verso sud si trova il sito archeologico Uxmal, Campeche con un’affascinante architettura che fonde insieme diversi stili del XVI e XIX secolo, e il Parco Naturale Petenes-ria Celestun. Verso Cancun possiamo ammirare il meraviglioso Chichen Itza e la città di Valladolid.
Moltissime sono le immersione subacquee che si possono fare per scoprire le incantevoli bellezze presenti sotto i fondali marini. Oltre a essere un affascinante territorio per le sue bellezze architettoniche, la sua storia va al di là di questo. Qui, infatti, è stato stabilito l’attuale assetto del nostro pianeta; una decisione presa dal caso ben sessantacinque milioni di anni fa.
Un asteroide da ben 12 km di diametro si è abbattuto contro il pianeta terra. L’impatto ha provocato un’onda gigantesca, tanto che a causa di una nube di polvere, è stato coperto il sole e si sono estinti i dinosauri. Gli effetti della catastrofe possono essere osservati ancora oggi. Infatti, basta immergersi in una delle tante grotte sommerse che si aprono nel terreno calcareo dello Yucatan.
Si chiamano cenotes, pozzi sacri creati dall’impatto dell’asteroide. È possibile scoprire tutte le meravigliose bellezze all’interno di queste grotte, grazie ai diving organizzati. La temperatura dell’acqua e la sua limpidezza sono gli elementi principali che attirano moltissimi turisti.
La Foresta dello Yucatan
Grazie a queste bellissime piscine situate in mezzo alla foresta, è possibile sopportare le ore più calde del giorno.
Se siete amanti dello sport, ci sono dei parchi avventura naturali nei quali è possibile divertirsi e scoprire affascinanti scoperte.
Proseguendo da Playa de Carmen verso l’estremità meridionale della costa, si trova Tulum che, oltre a offrire spiagge paradisiache, conserva i resti di un’antica città maya. Tulum era una città fortificata, proprio per questo il suo nome significa muro. Trovandosi a picco sul mare, è diventata la meta di moltissimi visitatori che possono unire la natura alla cultura. Infatti, la foresta circonda centri urbani e l’antica città maya. Nella foresta dello Yucatan è possibile conoscere il cyclero che raccoglie la resina della micaracycle. Fino a qualche anno fa, con la resina si producevano le gomme da masticare, che oggi è stata sostituita da derivati del petrolio.
Inoltre, nella foresta dello Yucatan si possono incontrare anche degli sciamani, che inviano preghiere propiziatorie per gli stranieri.
Seguendo il percorso intrapreso, si arriva alla laguna di Rio Lagartos che significa fiume dei coccodrilli, un piccolo e tranquillo villaggio di pescatori, nel quale non esistono né banche né bancomat, ma si rivela uno dei posti più affascinanti e famosi del Messico in cui è possibile praticare il birdwatching e osservare fenicotteri rosa.
Il miglior punto di partenza per le escursioni è il ristorante Isla Contoy, che organizza visite in barca. Le guide sono tutte ben preparate, grazie ai corsi per accompagnatori naturalistici. In Messico non esistono fast food, perché la gastronomia messicana, è una delle più ricche del mondo in vitamine, minerali e proteine, tanto che dal 2010 è diventata patrimonio dell’umanità UNESCO.