Viaggio in Giamaica

Viaggio in Giamaica: affascinante terra della musica reggae, della cultura rasta e di splendidi mari e fiumi. Questa suggestiva isola completamente immersa nel mare dei Caraibi e divisa in più parti dalla Blue Muntains, offre molteplici mete interessanti, come per esempio le spiagge di sabbia bianca delle varie città.

Le ragioni per cui recarsi in questa isola sono davvero molto, soprattutto per la sua fitta vegetazione, per conoscere il mito di Bob Marley e rivivere ogni ritmo appartenente alla musica reggae. In questa magica isola la natura è ancora incontaminata, il mare regala ogni sfumatura dell’azzurro e il clima è tropicale. Per qualsiasi motivo si decide di visitare questa terra, si resta sempre affascinati dalla sua bellezza.

Viaggio in Giamaica

A pochi passi dalla strada principale, regnano piante e animali esotici come il colibrì, considerato l’emblema nazionale. Grazie a un ingegnoso sistema di terrazzamenti, si ha la possibilità di coltivare frutta e verdura presso i pendii montani. In questo territorio cresce la maggior parte dei frutti tropicali, come il cocco, ananas, banane, avocado, mango e frutti dell’albero del pane.

L’isola della Giamaica è attraversata da numerosissimi corsi d’acqua. Anticamente tutti questi corsi costituivano l’unico modo per trasportare la merce delle piantagioni verso la costa. Per questa operazione, venivano impiegate zattere di bambù abbastanza resistenti. Questi meravigliosi corsi d’acqua formano delle spettacolari cascate dalle quali è possibile tuffarsi nel mare.

Nella parte orientale dell’isola tutto cambia, e le spiagge moderne e attrezzate lasciano spazio a una costa rocciosa e frastagliata, in cui sono racchiuse affascinanti baie e isolotti caratterizzati dal verde. In ogni parte dell’isola, il mare stupisce grazie alla sua varietà di colori e sfumature.

Cosa vedere in Giamaica?

L’itinerario di viaggio inizia dalla capitale, Kingston che attende ogni anno milioni di turisti con la sua grande baia. Kingston non è una città affatto semplice, molto spesso la sua esuberanza tende a intimidire i turisti che preferiscono recarsi in luoghi meno caotici. Ma diversamente da quanto si possa pensare, Kingstone merita davvero di essere visitata con più attenzione, in quanto offre molteplici occasioni di approfondimento culturale.

Le sue radici affondano nel lontano 1692, anno della rovina di Port Royale, vecchia capitale della Giamaica, devastata da un forte terremoto che la fece sprofondare nelle acque della baia. Da quel momento Kingstone è cresciuta notevolmente diventando il fulcro commerciale di tutta l’isola.

Kingstone offre una lunga serie di cose da vedere a partire dal rinomato Bob Marley Museum. Un altro sito d’interesse a Kingstone, è la National Gallery, che si trova in Kingston Mall, 12 Ocean Boulevard, in cui sono ospitate le opere degli artisti più famosi provenienti dalla Giamaica.

Dopo una breve pausa si ritorna a scoprire tutto ciò che l’isola ha ancora in serbo per i turisti. Al mattino ci si può trovare in uno dei maggiori punti d’incontro, il mercato dell’incoronazione, considerato il più grande del territorio e il più fornito.

A breve distanza da Kingston, troviamo antichi edifici storici, appartenenti all’epoca dell’occupazione spagnola, la cui impronta architettonica è visibile nella maggior parte del territorio giamaicano. Il monumento più importante è il Castello di Colbeck. Le rovine del Castello di Colbeck sono un’impressionante spettacolo, che sorprende a prima vista.

Si ritiene che la costruzione della casta sia iniziata nel 1655, dopo la cattura inglese dagli spagnoli, e fu completata nel 1680. Si ritiene inoltre che il castello era di proprietà del colonnello John Colbeck, membro della forza inglese del 1655 che in seguito si stabilì in Giamaica, dove è rimasto fino alla sua morte avvenuta nel 1682.
Il castello fu costruito probabilmente come fortezza difensiva per respingere gli attacchi della Spagna.

Il castello è stato costruito con mattoni rossi e pietra, e riprende lo stile di un palazzo italiano del XVII secolo. Per arrivare al castello Colbeck bisogna prendere la strada che conduce a nord-ovest dal centro di Porto Antico. La strada principale vira novanta gradi a sinistra dopo circa un miglio, quindi, seguire la strada che porta dritto seguendo le indicazioni per il Castello Colbeck.

Nell’entroterra la vita scorre lentamente, l’attività maggiormente diffusa in Giamaica è la coltivazione della canna da zucchero. La Giamaica è la più rinomata esportatrice di zucchero, anche se i prodotti che esporta sono molti altri, come il rum, considerato il più buono di quelli del Sud America. Il suo gusto caratteristico è dato dalla sua fermentazione.